di e con Monica Morini
al pianoforte Gaetano Nenna /Claudia Catellani
ideazione e realizzazione grafica e visiva Michele Ferri
collaborazione Annamaria Gozzi
regia Bernardino Bonzani
Ma non sono una voce solitaria: io sono tante voci.
Sono quei 66 milioni di ragazze che non possono andare a scuola.
(discorso di Malala alla consegna del Nobel)
Un appassionante racconto. Donne ribelli, coraggiose e libere. Antigone è l’antenata che per prima ha la forza di disobbedire in nome della giustizia. Dal mito alla vita, su uno stesso filo camminano Rosa Parks e la sua disobbedienza che cambia la legge sugli autobus dell’Alabama, poi Malala Yousafzai, Nobel per la pace, con una fede tenace nel credere alla scuola diritto per tutti o Samia Yusuf Omar campionessa olimpica che, inseguendo il sogno del diritto allo sport, lascia la Somalia in guerra e compie il grande viaggio sui barconi del Mediterraneo per correre alle olimpiadi di Londra
E poi Alfonsina Morini Strada unica donna al giro d’Italia, Nellie Bly prima giornalista ad inventare la scrittura d’inchiesta, donne libere che hanno aperto nuove strade, anche per noi, e mandato in frantumi pregiudizi di secoli. Fuochi di luce che ci riscaldano e ci incoraggiano.
Recensione
“Uno spettacolo che dovrebbe entrare nelle scuole, o meglio… tutte le scuole dovrebbero imparare ad occupare i teatri. Sono convinta che se la scuola non porta i ragazzi a teatro, per molti di loro potrebbe non esserci mai questa prima volta. Una prima volta in cui emozionarsi, divertirsi, pensare.Dove tra chi recita e chi ascolta non c’è il filtro di uno schermo, ma solo la distanza di un palco, su cui però, a fine spettacolo si può salire per incontrare gli attori e con loro scambiare parole. Vuoi mettere!” – Silvia del Francia
AGENDA 2030 – Obbiettivo 5
Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze