#bassavelocità
nuovo spettacolo del Teatro dell’Orsa, frutto di tre anni di ricerca, che sarà presentato nell’ambito della terza edizione del festival PoetaTerra
vite in viaggio sui treni regionali
di e con Bernardino Bonzani
direzione musicale Antonella Talamonti
regia e consulenza drammaturgica Monica Morini
produzione Teatro dell’Orsa
Cosa vuol dire viaggiare a bassa velocità? Scovare storie nelle pieghe del tempo, intercettare vite invisibili. Dall’Emilia al Lazio, dalle Marche alla Puglia, dalla Toscana alla Calabria, un affresco che abbraccia l’Italia, un viaggio che si dipana dentro la ricerca e l’ascolto fatta sui treni regionali italiani.
L’autore e interprete Bernardino Bonzani ha costruito lo spettacolo raccogliendo, nell’arco di molti mesi, storie di persone incontrate durante lunghi viaggi sui treni regionali in tutta Italia. La direzione musicale di Antonella Talamonti ne cuce un tappeto sonoro evocando con i canti popolari gli aedi antichi. La regia di Monica Morini suggerisce che possiamo essere custodi delle vite degli altri.
«Tre anni di esperienze e di incontri, prima e durante la pandemia, in un progetto che ancora prosegue con la regola di costruire l’itinerario al momento, di stazione in stazione, con i collegamenti regionali, naturalmente opposti ai treni ad alta velocità. Coincidenze e destinazioni fanno il resto. Non ci sono previsioni di arrivo, ci si lascia guidare dagli incontri e dalle situazioni inaspettate. La lentezza è una condizione che unisce. Il treno regionale rilascia un’orma ambientale con impatto minore, è più economico e portatore di un’umanità varia e da scoprire. Canoni che nella vita reale non sempre sono considerati un vantaggio, ma che per la ricerca drammaturgica e il teatro rappresentano un tesoro».