Lunedì 27 gennaio | ore 10.00 replica ore 21.00
Spazio Culturale Orologio, Via J.E. Massenet 17/A | 42124 RE
«Non molto tempo fa abbiamo incontrato Livio Piccinini nome di battaglia Delinger, un vecchio partigiano di 95 anni. È ancora viva, la memoria dei fratelli Cervi, nei suoi racconti. Gli abbiamo chiesto perché vale la pena vivere fino in fondo, Livio ha risposto per la libertà, per la possibilità di esprimere sé stessi. Ha aggiunto che la libertà non è individuale: si rispecchia in quella degli altri, perché ciascuno è parte di un tutto. Chi non ha memoria non costruisce futuro».
in un’aia di una corte contadina, sotto una barchessa o in una stalla, si potrebbe raccontare questa storia, il sacrificio di una famiglia reggiana unita come le dita di una mano. Così emblematica per il suo esito tragico, quella dei Cervi, rappresenta la storia di molte famiglie emiliane, di un popolo che matura una consapevolezza politica e sociale orientata verso i principi di solidarietà e di umanità, in un cammino di emancipazione che inizia sul finire del 1800 e si manifesta con l’antifascismo e la Resistenza. Ma quello che rende più singolare la vicenda dei Cervi è la grande vitalità che si intravede; il coraggio, la capacità di iniziativa, l’intelligenza, l’arguzia, il clima di allegria con cui la famiglia visse dal principio alla fine la sua tragedia.
Scheda completa dello spettacolo