Martedì 25 luglio | ore 21.00
Teatro aperto di Casale Marittimo (PI)
Fra Le città invisibili di Italo Calvino c’è Marozia, città del topo e della rondine. Perché una si trasformi nell’altra, perché si ritrovi il volo, occorre sapere quali gesti compiere, in quale ordine, fare qualcosa per il solo piacere di farlo e perché il tuo piacere diventi piacere dell’altro. Il tempo condiviso fra le pagine di Calvino ha un ritmo. È il piacere della condivisione sotto una luna d’estate. Fatta di latte e di ricotta, come ci ricordano le Cosmicomiche. Di pagine sfogliate davanti alla spiaggia, che ci avvincono tanto da distrarci, come ne L’avventura di un lettore ne Gli amori difficili. O forse è nello sguardo di Palomar che ritroviamo l’ordine del mondo, e lì ci perdiamo. È questo un tempo salvo, che salviamo all’inferno, come nel finale de Le città invisibili: “Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
Se una notte d’estate è parte del progetto Calvino100 che il Teatro dell’Orsa sta realizzando in tutta Italia nel 2023.
Info sul Festival del Pensare: https://www.festivaldelpensare.it/.