SHOW: Giuliano Scabia alla Casa delle Storie

VENERDI’ 10 GENNAIO | ORE 21.00

1° compleanno della Casa delle Storie

Casa delle Storie | Via Sergio Beretti 24/D – 42123 Reggio Emilia

Nel lato oscuro del mondo
con Nane Oca e tutti i personaggi del Pavano Antico e dell’eterno andare
di e con Giuliano Scabia

Giuliano Scabia sarà presente su invito di Maria Grazia Moratti​ | Libreria Punto Einaudi​.

UNA VITA STRAORDINARIA:
Giuliano Scabia è nato a Padova nel 1935. È scrittore, poeta, drammaturgo e narratore dei propri testi.
Si è laureato in filosofia morale a Padova nel 1960, relatore Ezio Riondato.
Nel 1964 ha pubblicato Padrone & Servo poi ha scritto il testo per l’opera Diario italiano di Luigi Nono e sempre per Nono ha composto anche La fabbrica illuminata, per voce e nastro magnetico, dedicata agli operai dell’Italsider di Genova Cornigliano; la prima esecuzione si è avuta alla Biennale di Venezia per il Teatro di quello stesso anno.
Ha fatto parte del Gruppo 63 ed è stato uno degli iniziatori del Nuovo Teatro scrivendo lo spettacolo Zip-Lap-Lip-Vap-Mam-Crep-Scap-Plip-Trip-Scrap e la Grande Mam alle prese con la società contemporanea, per la regia di Carlo Quartucci, presentato alla Biennale di Venezia nel 1965. Ha insegnato drammaturgia al DAMS di Bologna dal 1972 al 2005.
I sentieri della sua scrittura sono molteplici. Quello della poesia parte da Padrone e servo e arriva fino ai Canti del guardare lontano, passando per Il poeta albero e Opera della notte.
Quello della saga composta dai romanzi Lorenzo e Cecilia, In capo al mondo e L’acqua di Cecilia.
Quello della saga di Nane Oca, composta da Nane Oca, da Le foreste sorelle e Nane Oca rivelato.
Quello del ciclo del Teatro Vagante comincia con All’improvviso e comprende Scontri generali, Commedia armoniosa del cielo e dell’inferno, Fantastica visione, Teatro con bosco e animali, Cinghiali al limite del bosco, Commedia del poeta d’oro, con bestie, Visioni di Gesù con Afrodite, L’insurrezione dei semi, Canto del mormorio, Opera del Sole sfolgorante e altri ancora, in tutto in quasi sessanta testi brevi e lunghi, fino a Commedia di matti assassini – (1997/2012).
Giuliano Scabia ha progettato testi o “azioni teatrali” pensate per persone o gruppi precisi, con i quali ha condiviso interessi culturali, politici, artistici e umani in una ricerca che si è sviluppata in teatro fino all’incontro-scontro del 1969 con Paolo Grassi al Piccolo Teatro. In seguito ha cercato di sperimentare eventi fuori dall’ordinario, in teatro e fuori, con prose, poesie e drammi alla ricerca delle forme, nella metamorfosi della lingua, convinto che “coloro insieme ai quali canti modificano il tuo canto”.
Partendo dalla scrittura ha realizzato azioni teatrali di decentramento nei quartieri di Torino[2], altre azioni in Emilia-Romagna e in tutta la pianura padana attraverso l’insegnamento aperto e diffuso partendo dalla sua cattedra di drammaturgia al DAMS (azioni descritte in “Il Gorilla Quadrumàno” del 1974, in Dire fare baciare, del 1981, e nei più di 50 “quaderni di drammaturgia” redatti insieme ai collaboratori/studenti). Una famosa situazione è quella realizzata presso l’Ospedale Psichiatrico di Trieste nel 1973, col gigantesco cavallo azzurro (Marco Cavallo), con Vittorio e Franco Basaglia, raccontata nel volume dallo stesso titolo del 1976.
È stato attivo in una forma teatrale realizzata nei quartieri, nelle scuole, nei manicomi e nei centri di salute mentale. >Partendo da progetti su schemi vuoti ha inteso il teatro come narrazione, con azioni di lunga durata e scrittura collettiva, portando il teatro nelle case, puntando al dialogo sul cambiamento, al dramma come azione e ricerca per recuperare i margini della società come periferie, paesi, sentieri abbandonati da riaprire.
Nel 2007 ha lavorato allo spettacolo La luce di dentro. Viva Franco Basaglia, con Claudio Misculin interprete di Basaglia. Questa esperienza l’ha descritta in un suo libro del 2010. Lo spettacolo è stato portato in tournée in numerose città italiane.

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consigliata prenotazione
tramite chiamata o messaggio WhatsApp al numero 351 5482101
dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00

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